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azioni, per uno sviluppo sostenibile, alla ricerca di un’equilibrio tra natura e sviluppo, sia per la salvaguardia delle infrastrutture (strade, argini, canali, bacini ecc.) che per il ritorno a condizioni naturalistiche tali, da richiamare fauna e flora autoctone, così da rivedere boschi rigogliosi di fauna e canali ricchi di pesce e con vegetazione depurante.
Ultimo passo per il completamento del PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale, nella golena di San Martino): approvare il regolamento d’uso (incentivare percorsi e laboratori formativi che possano attirare le scolaresche).
Trovare finanziamenti che puntino a riportare i boschi allo stato naturale preesistente, agevolando il ripristino di fauna e flora autoctona.
Premere per l’avvio dei lavori di consolidamento ed ampliamento del tratto arginale Cizzolo-San Matteo, con l’ammodernamento della rete stradale. I fondi sono già stanziati ed il lavoro è già nel piano delle opere di AIPo.
Consolidamento ed innalzamento del tratto arginale Via Viazzone -Cizzolo- Cavallara, con il collegamento della SP57 a Via Poma, eliminando il traffico pesante su Cavallara e completando il collegamento ciclopedonale da Viadana a torre d’Oglio, utilizzando fondi Statali per la salvaguardia dei dissesti idrogeologici e gettando le basi per un progetto di turismo sostenibile.
Messa in sicurezza delle pile del ponte sul Po Viadana-Boretto. Anche in questo caso i fondi sono già stanziati, si tratta di premere per l’avvio dei lavori.
Potenziamento della rete ciclabile urbana ed extraurbana. Di particolare importanza collegare l’argine con l’attracco fluviale di via al ponte.
Al fine di tutelare la salubrità dell’aria che respiriamo, è di grande importanza appoggiare ARPA affinché continui il monitoraggio e l’indagine epidemiologica sulle emissioni del polo industriale. [Sarebbe opportuno estendere la cosa anche a al comune di Pomponesco].
Aderire al bando regionale “Isola del Riuso”. Riciclare è bene, ma prevenire è meglio che curare, ed in quest’ottica la pratica del riuso porterà importanti miglioramenti al nostro ambiente.
Istituire le guardie ecologiche volontarie.
Utilizzo di fondi sociali, per aumentare la manutenzione del verde e della cosa comune, e l’istituzione di un servizio di delegati/comitati sul territorio che segnalino criticità e problematiche agli uffici competenti per poter intervenire puntualmente od organizzare interventi migliorativi socialmente condivisi.
Incentivazione dell’uso di materiali sostenibili in edilizia. 33